Moduli didattici
Il piano di studi del corso prevede principalmente:
- Italiano
- Storia
- Ottica
- Esercitazioni (lenti oftalmiche, di optometria, di contattologia)
- Scienze integrate (Scienza della terra e biologia, Fisica, Chimica)
- Diritto ed economia
- Matematica
- Discipline sanitarie (Igiene, Anatomia, Fisiopatologia culturale)
- Inglese
Tutte le informazioni relative alle materie affrontate nel corso di formazione sono riportate nella pagina dedicata.
Competenze acquisite
Un volta conseguito il diploma, nell’articolazione “Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie, Ottico” dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”, l’abilitato potrà disporre di diverse competenze, quali:
- scegliere le tecniche, gli strumenti di misurazione e la soluzione correttiva più idonea (occhiali o lenti a contatto);
- conoscere i meccanismi della visione e saper valutare le interazioni occhio-lente,
- identificare le prove di valutazione, partendo dalla prescrizione medica;
- effettuare la valutazione funzionale dei disturbi della vista;
- approntare gli occhiali, ed attuare i relativi controlli e le eventuali riparazioni;
- individuare la lente a contatto più idonea, applicarla ed insegnare al portatore come manipolarla, inserirla, rimuoverla e mantenerla in maniera corretta;
- gestire le eventuali problematiche che possono insorgere a seguito dell’utilizzo degli ausili ottici;
- indirizzare, quando necessario, il cliente dal medico oculista;
- interpretare correttamente le misurazioni e trascriverle secondo gli standard;relazionarsi al meglio con i clienti ed i fornitori;
- interpretare la norma giuridica vigente e applicare le conoscenze acquisite in merito alla gestione aziendale.
Sbocchi professionali
Il settore dell’ottica non conosce crisi ed è in continua evoluzione. Per il futuro si prevede l’aumento dei centri di ottica e delle strutture di salute visuale, in seguito alla sempre maggiore sensibilizzazione, da parte della popolazione, ai problemi legati alla vista ed alla prevenzione. Tale fatto è da imputare allo sviluppo della tecnologia, che ha messo in luce la presenza di numerosi disturbi relativi agli occhi ed il desiderio di migliorare la propria qualità della vita, in relazione anche all’aumento dell’età media e dell’aspettativa di vita.
L’abilitazione garantisce numerosi sbocchi lavorativi:
- Nel settore commerciale: imprenditore; conduzione in proprio o alle dipendenze di un negozio di ottica; consulente (esperto di ipovisione, di lenti a contatto, ecc.) presso varie attività commerciali di ottica; responsabile di centri ottici di proprietà di una catena; responsabile di laboratorio.
- Nel settore industriale: inserimento in aziende che si occupano di strumentazioni, lenti a contatto e oftalmiche o di soluzioni per la manutenzione di lenti a contatto, al fine della produzione, del controllo e della commercializzazione.
- Nel settore sanitario: dipendete presso studi, centri ambulatoriali o aziende sanitarie, spesso in collaborazione con altri professionisti, come l’ortottista e l’oftalmologo.
Inoltre, una volta conseguita l’abilitazione è possibile effettuare corsi di specializzazione (Optometria, Optometria Comportamentale, Ipovisione, Contattologia, Contattologia Pediatrica, Sport Vision) o accedere alle diverse facoltà universitarie.
Hai dei dubbi che non sei riuscito a colmare? Visita la parte dedicata alle domande frequenti: probabilmente la risposta che stai cercando si trova proprio lì.